HPRS è un progetto di 36 mesi co-finanziato dal programma LIFE+, un potente strumento a supporto della conservazione dell’ambiente e della natura.Il progetto HPRS, Sistema di Resinatura ad Alta Pressione, mira a sviluppare, attuare e dimostrare l’innovativo sistema ad alta pressione, prima di passare alla fase di commercializzazione.
L’obiettivo è quello di studiare un nuovo tipo di ugelli ad apertura variabile, attraverso i quali le resine vengono spruzzate omogeneamente ad alta pressione . HPRS è un progetto di 36 mesi co-finanziato dal programma LIFE+, un potente strumento a supporto della conservazione dell’ambiente e della natura.
Il progetto HPRS, Sistema di Resinatura ad Alta Pressione, mira a sviluppare, attuare e dimostrare l’innovativo sistema ad alta pressione, prima di passare alla fase di commercializzazione.
L’obiettivo è quello di studiare un nuovo tipo di ugelli ad apertura variabile, attraverso i quali le resine vengono spruzzate omogeneamente ad alta pressione .
Tale sistema, è in grado di migliorare l’efficienza energetica del motore elettrico utilizzato nel processo di miscelazione del 15 % , ed, allo stesso tempo , di ridurre l’uso di resina di oltre il 10 % e, di conseguenza, si ha una riduzione della presenza di sostanze tossiche contenute nella resina (come la formaldeide).
Nei processi tradizionali, le fibre del legno sono schiacciate e guidate ad alta velocità all’interno dei tamburi, dove la miscela di resina viene iniettata attraverso degli ugelli ad una data pressione e miscelata con un attento controllo del rapporto resina/legno .
La soluzione HPRS, invece, consiste nell’applicazione di ugelli spruzzatori ad apertura variabile, dove la pressione della resina viene monitorata e mantenuta ad alta velocità per ottenere una distribuzione rapida ed uniforme della resina sulla superficie degli strands/trucioli, così da ridurre il consumo superfluo di resina ed arrivare ad un’ottimizzazione globale del processo di miscelazione.
Le resine UF hanno proprietà tixotropiche e forniscono al pannello di legno buone proprietà strutturali, è fondamentale però ottimizzarne l’utilizzo in relazione alle proprietà desiderate, riducendo così al minimo la formaldeide, nota per i suoi effetti dannosi sulla salute umana.
Le principali attività saranno realizzate presso la XILOPANTEC con sede a Cigognola (Pavia , Italia), i tecnici e gli ingegneri IMAL saranno presenti durante le attività produttive, al fine di agevolare la messa a punto dell’impianto pilota.
Per raggiungere questo obiettivo, è stato formato un consorzio di quattro partner, provenienti da due diversi paesi europei (Italia e Spagna), specializzati nell’industria dei pannelli in legno nobilitato. |